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IT
Collegamento elettrico
Collegamento a “scarico libero”
Messa in funzione e collaudo
MANUTENZIONE (per personale autorizzato)
!
ATTENZIONE! Seguire scrupolosamente le avvertenze generali e le norme di sicurezza
elencate all’inizio del testo, attenendosi obbligatoriamente a quanto indicato.
Tutti gli interventi e le operazioni di manutenzione debbono essere effettuati da personale abilitato (in possesso
dei requisiti richiesti dalle norme vigenti in materia).
Prima di effettuare qualsiasi intervento, scollegare l’apparecchio dalla rete elettrica tramite l’interruttore esterno.
Prima di installare l’apparecchio si consiglia di effettuare un controllo accurato dell’impianto elettrico verificandone la
conformità alle norme vigenti, in quanto il costruttore dell’apparecchio non è responsabile per eventuali danni causati
dalla mancanza di messa a terra dell’impianto o per anomalie di alimentazione elettrica.
Verificare che l’impianto sia adeguato alla potenza massima assorbita dallo scaldacqua (riferirsi ai dati di targa) e che
la sezione dei cavi per i collegamenti elettrici sia idonea, e conforme alla normativa vigente.
Sono vietate prese multiple, prolunghe o adattatori.
E’ vietato utilizzare i tubi dell’impianto idraulico, di riscaldamento e del gas per il collegamento di terra dell’apparecchio.
Se l’apparecchio è fornito di cavo di alimentazione, qualora si renda necessaria la sua sostituzione, occorre utilizzare
un cavo delle stesse caratteristiche (tipo H05VV-F 3x1,5 mm2, diametro 8,5 mm). Il cavo di alimentazione (tipo HO5
V V-F 3x1,5 mm2 diametro 8,5 mm) deve essere introdotto nell’apposito foro (F fig. 3) situato nella parte posteriore
dell’apparecchio e fatto scorrere fino a fargli raggiungere i morsetti del termostato (M fig. 6).
Per l’esclusione dell’apparecchio dalla rete deve essere utilizzato un interruttore bipolare rispondente alle vigenti
norme CEI-EN (apertura contatti di almeno 3 mm., meglio se provvisto di fusibili).
La messa a terra dell’apparecchio è obbligatoria e il cavo di terra (che deve essere di colore giallo-verde e più lungo
di quelli delle fasi) va fissato al morsetto in corrispondenza del simbolo (G fig. 6).
Prima della messa in funzione controllare che la tensione di rete sia conforme al valore di targa degli apparecchi.
Se l’apparecchio non è fornito di cavo di alimentazione, le modalità di installazione deve essere scelta tra le seguenti:
- collegamento alla rete fissa con tubo rigido (se l’apparecchio non è fornito di fermacavo);
- con cavo flessibile (tipo H05VV-F 3x1,5 mm2, diametro 8,5 mm), qualora l’apparecchio sia fornito di fermacavo.
Per questo titpo di installazione è necessario utilizzare appositi gruppi rubinetteria ed effettuare il collegamento come
indicato nello schema in fig. 2. Con tale soluzione lo scaldacqua può funzionare a qualsiasi pressione di rete e sul
tubo di uscita, che ha la funzione di sfiato, non deve essere collegato nessun tipo di rubinetto.
Prima di dare tensione, effettuare il riempimento dell’apparecchio con l’acqua di rete.
Tale riempimento si effettua aprendo il rubinetto centrale dell’impianto domestico e quello dell’acqua calda fino alla
fuoriuscita di tutta l’aria dalla caldaia. Verificare visivamente l’esistenza di eventuali perdite d’acqua anche dalla flangia,
eventualmente serrare con moderazione i bulloni (A fig. 4).
Dare tensione agendo sull’interruttore.
quella di collegamento dell’apparecchio, tramite un imbuto che permetta una distanza d’aria di minimo 20 mm con
possibilità di controllo visivo per evitare che, in caso di intervento del dispositivo stesso, si provochino danni a persone,
animali e cose, per i quali il costruttore non è responsabile. Collegare tramite flessibile, al tubo dell’acqua fredda di
rete, l’ingresso del dispositivo contro le sovrapressioni, se necessario utilizzando un rubinetto di intercettazione (D
fig. 1). Prevedere inoltre, in caso di apertura del rubinetto di svuotamento un tubo di scarico acqua applicato all’uscita
C fig. 1.
Nell’avvitare il dispositivo contro le sovrapressioni non forzarlo a fine corsa e non manomettere lo stesso.
Un gocciolamento del dispositivo contro le sovrapressioni è normale nella fase di riscaldamento; per questo motivo
è necessario collegare lo scarico, lasciato comunque sempre aperto all’atmosfera, con un tubo di drenaggio installato
in pendenza continua verso il basso ed in luogo privo di ghiaccio. Nel caso esistesse una pressione di rete vicina ai
valori di taratura della valvola, è necessario applicare un riduttore di pressione il più lontano possibile dall’apparecchio.
Nell’eventualità che si decida per l’installazione dei gruppi miscelatori (rubinetteria o doccia), provvedere a spurgare
le tubazioni da eventuali impurità che potrebbero danneggiarli.
L’apparecchio non deve operare con acque di durezza inferiore ai 12°F, viceversa con acque di durezza particolarmente
elevata (maggiore di 25°F), si consiglia l’uso di un addolcitore, opportunamente calibrato e monitorato, in questo caso
la durezza residua non deve scendere sotto i 15°F.
Prima di utilizzare l’apparecchio è opportuno riempire con acqua il serbatoio dell’apparecchio ed effettuare uno
svuotamento completo al fine di rimuovere eventuali impurità residue.